martedì 13 settembre 2022

Addio a Jean-Luc Godard di Giuseppe Siano

 


Giuseppe Siano

post da facebook
13 settembre, 2022

Jean-Luc Godard è stato un critico cinematografico e poi cineasta di sinistra. Mi riferisco alla sinistra non riformista che non è quella liberista di destra come il PD in Italia. Dal 1966 dopo la "sua" Nouvelle Vague abbraccia la critica alla civiltà dei consumi e alla mercificazione dei rapporti umani. Contiguo alle tesi di Guy Debord (Internazionale Lettrista e Internazionale situazionista) anche Godard riflettere sullo statuto dell'immagine come portatrice "naturale" di un'ideologia. Queste tesi di ricerca sul significato dell'ideologia che diviene prassi fa emergere quella fase "politica" che lo induce a produrre un cinema rivoluzionario come ne' La gaia Scienza e successivamente a fondare nel 1969 con altri cineasti il Gruppo Dziga Vertov. Il suo progetto consisteva in un cinema "collettivo" che rifiutasse la supremazia del ruolo di un unico autore nella convinzione che esso faccia affiorare un'ideologia autoritaria e gerarchica, mentre gli eventi si strutturano come una relazione tra esperienza e linguaggio dei singoli. Semiotica e critica sociale sono il centro di questo autore, che culmina con il film "Lotte in Italia", un film per la televisione italiana che si interroga sui rapporti tra film, rappresentazione e ideologia utilizzando il racconto di una ragazza borghese che milita in un gruppo extraparlamentare pur rimanendo legata all'ideologia della sua classe d'origine.

Nel 1975 apre una nuova fase del racconto, radicalizzando l'azione relazionale dei personaggi alle memorie di strutture linguistico-semiotico che inducono all'azione. Ne nasce quell' "Éloge de l'amour" film del 2001 che racchiude come nei "frammenti di un discorso amoroso" di Roland Barthes, alcuni motti di spirito (Freud), gag paradossali, detti celebri, inversioni di struttura come il colore della seconda parte del film in contrasto con il bianco e nero della prima parte i cui avvenimenti accadono due anni dopo... Nella vita è sempre stato politicamente attivo e di "sinistra". Nell'aprile 2021 firma, insieme a tante altre personalità dello spettacolo e della cultura, un appello di Valeria Bruni Tedeschi a Emmanuel Macron pubblicato su Libération dopo l'arresto e l'immediata scarcerazione in libertà vigilata di una decina di ex terroristi italiani ed ex militanti di gruppi eversivi di sinistra, che erano stati accusati e condannati in Italia per omicidio, sequestro, tentato omicidio. L'appello è stato finalizzato a "mantenere l'impegno della Francia nei confronti degli esiliati italiani dei quali veniva richiesta l'estradizione".

Il 13 settembre 2022 Jean-Luc Godard, maestro indiscusso del cinema mondiale, METTE FINE ALLA SUA VITA NELLA SUA CASA DI ROLLE in SVIZZERA CON UN SUICIDIO ASSISTITO: "stava bene, era soltanto esausto", rivela una fonte vicina al regista citata dal giornale Libération.






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