"Rocco Barone - Atelier"
Pittore e Scultore
Elsa-Brandström-Str. 17
65830 Kriftel
Germany
Germany
E-Mail: rocco.barone@atelier-barone.de
Biografia
Rocco Barone è nato ad Alezio (Le) il 7-1-1949. Ha frequentato l’Istituto Statale d’arte di Lecce, conferendo nel 1968 il titolo di Maestro d’Arte di pittura. Nel 1972 ha conseguito il Diploma di Licenza dal Corso di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nell’anno 1975 si trasferí con la sua famiglia a Kriftel in Germania dove tutt’ora vive e lavora. L’artista ha partecipato a molte mostre in Italia e in Germania conseguendo altissime onorificenze e premi. Rocco Barone assorbite le lezioni metafisica, surrealista e neofigurinista si é posto su posizioni pressocché intermedie rispetto a queste tre tendenze e, attingendo inoltre alle proprie nozioni scenografiche, è impegnato a rappresentare l’attuale „pathos“ dei nuclei sociali, da quelli familiari a quelli più ampi. Nell’anno 1975 scoprì la „Deformazione“, un nuovo stile pittorico basato su studi delle dimensioni e nuove prospettive astronomiche-matematiche ed elementi psicofisici.
Nel 1978 Rocco Barone ottenne a Roma l’abilitazione all’insegnamento di educazione artistica.
Le tecniche
Olio su tela • Tempera • Acquarello • Pastello • Grafica • Litografia • Statue e Sculture
Acquisti pubblici in Germania
L'intervento pubblico nel periodo dal 1979 al 2010 (estratto):
Altre opere d'arte sono state acquistate dai comuni Hattersheim, Bad Homburg v. d. Höhe, Hochheim/Main, Ingelheim, Hofheim, Rüsselsheim e Kriftel.
Commissioni pubbliche
Circondario Main-Taunus-Kreis (1984:) Scultura in metallo posato su un’isola di piante, situato nella scuola media „Weingartenschule“ a Kriftel
(sono stati utilizzati 300 kg di alluminio con la vernice metallizata di colore argento, altezza 3 metri); Comune di Kriftel (1991): Fontana in granito
alla stazione (peso 7 tonnellate, altezza 2 metri); Parco Regionale MTK (2006): 3 sculture in legno, (altezza 6 metri),
Onorificenze e premi
1974 Medaglia di bronzo e documento d‘onorificenza ricevuti al concorso nazionale della pittura contemporanea a Massino Visconti
1978 3. Premio ricevuto al concorso di cartellonistica alla mostra degli artisti di Francoforte
1984 Medaglia d‘oro e documento d’onorificenza ricevuti al concorso regionale di pittura, Palazzo dei Congressi a Stresa
1990 Medaglia d’argento del giubileo „Kriftel 1200“ ricevuta per la partecipazione alle manifestazioni artistiche per il comune di Kriftel
2014 Premio internazionale di Cultura "Qualitá e Merito" per l'Arte assegnato dal Centro Culturale Europeo "A. Moro" e l'Association Européenne
Des Enseignants
Letteratura
„Deutsches Kunstförderungswerk“, Berlino; Enciclopedia „Das Goldene Buch“, Norimberga; „Arte e Cronaca“, Lecce; „Who’s Who in International Art“, Lausanne; „Chi è chi nell’arte“, Francoforte; „Chi è chi nell’arte figurativa“, Norimberga; „Marguttone“, Roma; „Esotera“, Friburgo; Enciclopedia italiana „Artisti ed Arte contemporanea“, Milano; Dizionario europeo „Pittura e disegno“, Königsbrunn/Germania; Enciclopedia francese „Salon d’Automne Grand Palais - Art Contemporain“, Parigi; Dizionario generale degli artisti dell’arte figurativa e formativa del tardo ventesimo secolo, Norimberga
Il Manifesto
"La deformazione"
La deformazione fa riferimento ai recenti movimenti scientifici e intellettuali dell'arte contemporanea ed agli studi delle dimensioni con nuove prospettive astronomiche – matematiche ed elementi psicofisici.
Essa si basa sugli studi generali delle teorie del macrocosmo (universo) e microcosmo (sistema atomico e particelle elementari), della materia e antimateria.
I suoi temi sono di carattere storico, psichico e sociologico (comunicazione e speranza), ma comprende anche elementi della scienza astronomica e del solipsismo.
Nella sua evoluzione questa forma di arte pittorica parte da un campo visivo bidimensionale (arte egiziana) per seguire uno tridimensionale (rinascimento), ed a questo successivamente segue un altro campo tridimensionale, di carattere tecnico-scientifico, che s'ispira alle teorie della 4adimensione secondo le recenti scoperte (futurismo e cubismo).
Con questo la deformazione si riferisce alle già determinate teorie scientifiche, come quella dell'esplosione primordiale e dell'espansione dell'universo.
Con la deformazione verrebbe abbracciato tutto quel campo universale multidimensionale che va oltre la nostra concezione spaziale, alla quale le curve a spirale provenienti da uno o piu`punti potrebbero essere applicate come deformazione a parametro. (Modello cosmico: espansione dell'universo, teoria dell'esplosione primordiale, teoria della relatività generale di Einstein. Tutto è geometria, topologia, spazio strutturale. Lo spazio fisico non è euclidico, bensì ultradimensionale). Si potrebbe in questo caso allegare per esempio una 4a dimensione, una 5a dimensione.... e così via.
La deformazione è un nuovo modo di vedere la realtà, aperta a future prospettive sociali, indica la decadenza delle fedi spirituali e teologiche. Essa conosce e crede con forte sicurezza all'individualismo nella comunicazione sociale.
Rocco Barone - Kriftel, 04.11.1980 |
Il Manifesto (2a parte)
Fino ad ora mi sono limitato a deformare nei miei quadri su tela tradizionale (con forma bidimensionale) quel campo universale multidimensionale con le curve a spirale, applicando diverse prospettive visuali (metodo A, B e C).
In questi esperimenti ho incluso la stessa tela come mezzo tecnico, raggiungendo così una riuscita combinazione tra forma e stile. Con questo sono riuscito per la prima volta a dare sulla tela una nuova dimensione e precisamente quella „deformata“.
La solita tela tradizionale a forma bidimensionale viene rimpiazzata con una nuova forma dimensionale (2 1\2 dimensioni) con cui si possono raggiungere degli effetti non solo visuali ma anche di volume.
Con questo viene stabilito un equilibrio fra forma e stile. La tela non verrà più solo esposta come „quadro“ in senso consuetudinario, bensì come oggetto oppure come opera plastica.
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