Dal quotidiano “Genova è” del 24 ottobre 2021
https://genovaquotidiana.com/2021/10/24/a-un-italiano-il-premio-paganini-vince-gibboni-lultimo-era-stato-angeleri-nel-1997/
A un italiano il Premio Paganini: vince Gibboni. L’ultimo era stato
Angeleri nel 1997
Giuseppe Gibboni ha studiato
al Conservatorio Martucci di Salerno e presso Accademia “W. Stauffer” di
Cremona. Pubblico in piedi a fine esecuzione. L’orchestra ha pestato i piedi in
segno di approvazione, spalla e direttore lo hanno abbracciato
Giovanni Angeleri era stato l’ultimo italiano ad aggiudicarsi il premio, 24
anni fa. Gibboni è il quinto italiano a vincere il premio giunto alla sua cinquantaseiesima
edizione. Gibboni, classe 2001, nasce in una famiglia di musicisti
professionisti, nel cui dna campagnese, scorre da sempre una forte passione per
la musica, e, grazie ai primi insegnamenti dei genitori, a tre anni inizia a
suonare il violino (la madre, Gerardina Letteriello, è pianista, il padre
Daniele è violinista, che a sua volta, insieme ai suoi due fratelli musicisti,
Ninni, chitarrista, e Antonello, violoncellista, ricevettero i primi
insegnamenti dallo zio Liberato Muro, artista a 360°, violinista, chitarrista,
pittore, attore e regista di teatro dialettale, accompagnato dal fratello
Egidio, suonatore di contrabbasso, e dalla sorella Angelina, pittrice).
Concerto grosso di Giuseppe Gibboni con i News Trolls
Giuseppe con il papà Daniele
Giuseppe con la mamma Gerardina e il papà Daniele
p.s. Nella breve presentazione, mi sono permesso di aggiungere un dettaglio
sulla famiglia di Giuseppe Gibboni, citando il grande zio Liberato Muro (detto
Ninnillo) e i due altri grandi, Ninni e Antonello, fratelli di suo padre
Daniele.
Non c'è che dire, Giuseppe, ha saputo ricambiare alla grande verso tutta la
famiglia, scrivendo una pagina di storia di un Premio prestigioso
internazionale come il Paganini, soprattutto nei confronti dei suoi genitori,
ma anche dello zione, e degli altri due zii...e l'altro zione Egidio (che, purtoppo. non
c'è più), e la zia Angelina.
Daniele Gibboini, il papà di Giuseppe
Geradina Letteriello, la mamma di Giuseppe
Daniele Gibboni
Gerardna Letteriello e Daniele Gibboni in concerto
Gerardna Letteriello e Daniele Gibboni in concerto
Antonello Gibboni
Ninni Gibboni
Gruppo musicale "The Quintet Jazz Rapsody", in stile "Tu vuò fà l'americano",
fine anni 50, chitarra Ninnillo Muro, fisarmonica Antonio Scannapieco, batteria
Giulio Scannapieco, maracas Tonino Pirpan, contrabbasso Egidio Muro.
Ninnillo Muro, oggi, con l'amico
Pasquale Caponigro
Da Fanpage del 26 ottobre, 2021
Il giovane violinista salernitano Giuseppe Gibboni
vince il Premio Paganini. È il primo italiano dopo 24 anni
Il violinista salernitano Giuseppe Gibboni vince il Premio
Paganini: non accadeva che vincesse un italiano dal 1997. Gibboni, vent’anni ed
originario di Campagna, studia al conservatorio Martucci di Salerno sotto la
guida di Maurizio Aiello ed è il quarto italiano di sempre a vincere il Premio
Paganini.
A cura di Giuseppe Cozzolino
Il violinista salernitano Giuseppe Gibboni vince il Premio Paganini: non accadeva che un italiano vincesse il massimo riconoscimento nel concorso internazionale di violino dedicano allo storico artista ligure da 24 anni. Complessivamente, è il quarto italiano di sempre a vincere questo premio giunto alla 56esima edizione, dopo Salvatore Accardo (1958), Massimo Quarta (1991) e Giovanni Angeleri (1997). Vent'anni, originario di Campagna, piccolo centro di montagna a due passi da Eboli, cuore della Piana del Sele, studia al Conservatorio Martucci di Salerno sotto la guida di Maurizio Aiello.
Prima del trionfo sul palco, aveva anche sventato uno scippo
Poche ore prima di aggiudicarsi il premio, Giuseppe Gibboni era seduto ai tavolini di un bar quando ha assistito ad uno scippo, ed è intervenuto afferrando il ladro che aveva scippato una borsa ad una signora che si trovava poco distante. Un gesto per il quale si è complimentato anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, definendolo: «Uno straordinario artista, un ragazzo generoso di cui la Liguria è doppiamente orgogliosa».
Tutti i premi vinti da Gibboni
La commissione internazionale, formata da Pietro Borgonovo, Pierangelo Conte, Francesca Dego, Stephanie Gonley, Aiman Mussakhajayeva, Christoph Poppen, Jacob Rohde Soelberg e Pavel Vernikov, con Sergej Krylov a presiederla, ha votato compatta per lui, che si aggiudica anche il primo premio (30mila euro), ma anche 15 concerti italiani, un contratto biennale con un’agenzia di concerti di Shanghai per la rappresentanza in Cina ma soprattutto l’onore di suonare il violino Guarneri del Gesù del 1743, detto "Il Cannone”, ovvero lo strumento leggendario appartenuto allo stesso Paganini. Gibboni si è aggiudicato anche i premi per la migliore esecuzione del Concerto e dei Capricci di Paganini, nonché il premio del pubblico. Un trionfo.
Il
plauso di De Luca e Napoli
Per
lui sono giunti i complimenti da parte di tutte le personalità politiche di
Salerno e campane. Se Vincenzo De Luca ha fatto da apripista, dicendo che
"l'artista campano è da tutti indicato come destinato ad una carriera straordinaria
in ragione delle sue doti naturali ma anche del rigore nello studio del
violino", i complimenti maggiori sono arrivati anche da Palazzo di Città,
dove il neo eletto sindaco Enzo Napoli ha commentato:
Esprimo
i miei complimenti più calorosi a Giuseppe Gibboni, violinista appena ventenne,
che ha vinto il prestigioso Premio Internazionale Paganini. La rassegna
internazionale premia gli artisti emergenti ed è il preludio di una carriera
ricca di successi. Siamo orgogliosi di lui e lo attendiamo al Teatro Municipale
Giuseppe Verdi di Salerno per applaudirne una strepitosa esibizione
Il Teatro Verdi di Salerno
Teatro Verdi . Interno